Vita da streghe
Questa sera mi cullo fra dita
che non conoscono il volgersi dell’alba.
Il mio corpo sa di sangue
e odori che non si consumano.
Ho visto le mani tingersi di buio
aspettando il loro tepore
e so cos’è il male,
so cos’è l’ombra che lo tiene al riparo.
So cos’è l’onda e il pianto che l’ha incominciata
e so molte, molte cose senza un’origine
di cui sono principio
e una fine che non pretendo.
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